Una corsa, quella che il 2 ottobre, che viene organizzata dall’ASD Garda Pro Bike del dinamico presidente Davide Trebbi. Una competizione che coinvolge territori come quello di Brescia, Mantova e Verona dalla grande tradizione ciclistica attraversando paesi teatro di molte corse, ricchi spunti storici e paesaggistici

Sarà sicuramente un grande spettacolo con l’arrivo alla Torre di San Martino della Battaglia, dopo 127 km e 1000 metri di dislivello per aggiudicarsi le 4 maglie in palio, tra cui quelle dedicate Roberta Agosti e Bruno Ghisleri, che ci hanno lasciato anzitempo.

Quello che mi colpisce, e vi faccio i complimenti in anticipo, è la grande attenzione alla sicurezza. Nulla è lasciato al caso con una scorta tecnica di ben 16 moto più la Polizia Stradale. Continuate con questo entusiasmo. Siete una società in grado di promuovere il ciclismo su più fronti con Mtb, Downhill, Paraciclismo, Ciclismo Amatoriale e, ovviamente, organizzazioni sportive. Bravi e vinca il migliore

Il lago di Garda è una delle bellezze del nostro Paese. Non manca nulla: la natura, la storia, i paesaggi incantevoli. Il 2 di ottobre, queste meravigliose zone saranno ulteriormente impreziosite dalla 2^ edizione del Giro delle 3 province, manifestazione nazionale per la categoria Juniores, che toccherà buona parte delle sponde del Benaco. L’arrivo sarà sul colle della Torre di San Martino della Battaglia, dove, dominando il lago, si potrà contemplare tutta la bellezza dei territori attraversati. Sono certo che sarà una battaglia, stavolta sportiva, lontana dalle brutture della guerra combattuta in questi luoghi, ma viva nella disputa agonistica.

Il nostro ciclismo giovanile sta vivendo un periodo di grande rilancio; le ragazze e i ragazzi di ogni categoria si stanno affermando in tutte le discipline e guardiamo al prossimo futuro con grande ottimismo. Servono strutture, servono manifestazioni del livello del Giro delle 3province per tenere alto l’interesse e garantire continuità ai progetti per i quali noi di Federciclismo Lombardia, ci stiamo adoperando con il massimo impegno.

Non posso che ringraziarVi, amici della Garda Pro Bike, per l’impegno e la determinazione che ci avete messo nell’organizzare questa gara così prestigiosa e di alto spessore tecnico. Serve agli atleti, ma serve a mostrare anche le nostre bellezze, in un connubio di sport, cultura e turismo che sta suscitando sempre più interesse da parte del pubblico e dei media.
Avanti tutta quindi, ma solo con le armi del sano agonismo.

Saluto e ringrazio Garda Pro Bike per l’impegno, la passione e la professionalità profuse nell’organizzazione di questa importante competizione del calendario ciclistico Nazionale.

Un’occasione unica di visibilità e fruibilità sportiva e turistica a vantaggio del nostro magnifico territorio, dei suoi preziosi borghi storici, delle rinomate cittadine e dei percorsi di ineguagliabile valore per gli appassionati dello sport delle due ruote.

Mi preme rivolgere un saluto a tutti i partecipanti, alla Federazione Ciclistica Italiana, ai comuni coinvolti nell’ospitalità ,agli Enti che si adoperano per l’accoglienza.

La competizione offre l’opportunità di assaporare momenti di grande emozione agonistica e di attrattività enogastronomica, vero punto di forza della nostra Regione e dei luoghi confinanti.

Rivolgo il mio più sincero augurio di una gara avvincente, all’insegna del divertimento, dell’adrenalina e dei sani valori di cui il ciclismo è straordinario veicolo.
Viva la Lombardia e Viva lo Sport!

La competizione sportiva nazionale “Giro delle Tre Province” si caratterizza indubbiamente per il percorso: 14 Comuni, 3 Province e 2 Regioni, peculiarità che rende la gara un volano di promozione, anche turistica, delle località interessate.

Per quanto riguarda il Veneto, la manifestazione toccherà la Provincia di Verona sviluppandosi in un comprensorio territoriale che può vantare una specifica importanza storica e culturale, favorendo così la riscoperta dei luoghi e, soprattutto, evidenziando la centralità del ciclismo non solo negli orizzonti culturali della nostra Terra, ma anche come fattore di valorizzazione della nostra Regione. Regione che, d’altro canto, può vantare un indubbio quanto profondo legame con questa disciplina. A dimostrarlo il numero di praticanti e realtà attive, ma anche gli innumerevoli artigiani la cui maestria, di respiro internazionale, ha saputo declinare l’innovazione a questa storica e gloriosa tradizione sportiva.

Passione e vocazione costituiscono, pertanto, un perfetto combinato disposto che rende il Veneto un luogo prediletto per l’organizzazione di questo genere di manifestazioni, spesso e sovente impreziosite da una cornice di pubblico e appassionati che, come dimostrato in mondovisione allo scorso Giro d’Italia, trasmettono tutto il loro grintoso tifo agli atleti. Ringrazio, infine, gli organizzatori e tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla corretta organizzazione dell’evento.
Rivolgendo il mio in bocca al lupo alle squadre e a ogni singolo partecipante, concludo porgendo i miei cordiali saluti.

Nella gestione di un’area protetta, diventa sempre più importante integrare la mission di tutelare e valorizzare il patrimonio naturale con l’obiettivo di incrementare il benessere delle comunità locali attraverso forme sostenibili di fruizione.

In tal senso, lo sport può diventare un potente veicolo di promozione e conoscenza dei territori, nelle declinazioni che meglio li rappresentano: ambientale, storica, enogastronomica, etnografica. E il ciclismo è la disciplina che meglio assolve a questo compito, perché consente di coniugare agonismo e sostenibilità, benessere individuale e promozione del territorio, connessione tra località anche molto distanti tra loro e mobilità green.

Noi ci crediamo al punto da aver destinato allo sviluppo della mobilità ciclistica progetti strategici, di cui la realizzazione del tratto lombardo della Ciclovia del Sole rappresenta l’ultimo e, a oggi, il più importante.

Ai partecipanti, a Garda Pro Bike, alla Federazione Ciclistica Italiana e a tutti i soggetti che contribuiscono all’organizzazione della competizione “Giro delle Tre Province” porto il saluto e il ringraziamento della Comunità del Parco del Mincio e mio personale, per promuovere valori che ci sono molto cari, nell’intento condiviso di prendersi cura, insieme, dell’ambiente.

Nella gestione di un’area protetta, diventa sempre più importante integrare la mission di tutelare e valorizzare il patrimonio naturale con l’obiettivo di incrementare il benessere delle comunità locali attraverso forme sostenibili di fruizione.

In tal senso, lo sport può diventare un potente veicolo di promozione e conoscenza dei territori, nelle declinazioni che meglio li rappresentano: ambientale, storica, enogastronomica, etnografica. E il ciclismo è la disciplina che meglio assolve a questo compito, perché consente di coniugare agonismo e sostenibilità, benessere individuale e promozione del territorio, connessione tra località anche molto distanti tra loro e mobilità green

Noi ci crediamo al punto da aver destinato allo sviluppo della mobilità ciclistica progetti strategici, di cui la realizzazione del tratto lombardo della Ciclovia del Sole rappresenta l’ultimo e, a oggi, il più importante
Ai partecipanti, a Garda Pro Bike, alla Federazione Ciclistica Italiana e a tutti i soggetti che contribuiscono all’organizzazione della competizione “Giro delle Tre Province” porto il saluto e il ringraziamento della Comunità del Parco del Mincio e mio personale, per promuovere valori che ci sono molto cari, nell’intento condiviso di prendersi cura, insieme, dell’ambiente

Il Giro delle 3 Province, gara Nazionale per Juniores, è stato inserito fin dalla dal 2021 nel calendario Nazionale della Federazione Ciclistica Italiana.Nato per sfida in pochi mesi, nonostante la sia stata svolta in periodo di pandemia, ha ottenuto la partecipazione di molte società di spicco a livello Nazionale, con la presenza di alcuni atleti partecipanti al Campionato del Mondo. nome 3 Province, deriva dal percorso che in pochi chilometri permette di transitare da una provincia all’altra. Percorso ricco di storia, ove i molti Comuni attraversati sono stati territorio di scontri nella Battaglia di San Martino Solferino del 24 giugno 1859. Non solo Storia ma anche territorio enogastronomo di spicco, si attraverseranno vigneti dal Lugana al Custoza

La Garda Pro Bike nel 2023 festeggerà dieci anni di attività e vanta l’organizzazione di gare in tutte le discipline Fuoristrada, Paraciclismo, Amatoriali, Giovanili ed appunto la Strada. Il Giro delle 3 Province è stata la prima gara agonistica su strada organizzata dalla Garda Pro Bike, subito in Linea attraversando 14 Comuni, 3 Province e 2 Regioni, circa 57 km nella Provincia di Brescia, 38 in quella di Mantova e 32 in quella di Verona.

Il tratto di Sterrato nel finale di gara, grazie alla gentile ospitalità del Parco del Mincio, rende la corsaancora più selettiva ed emozionate, in un paesaggio meraviglioso, attraversando una piccola foresta ecosteggiando il lago a forma di cuore nella riserva naturale del Mincio.

Molta attenzione viene rivolta alla sicurezza degli atleti, sul percorso tra volontari, personale qualificato e Forze dell’Ordine, si supereranno le 110 postazioni appiedate, 16 moto di scorta tecnica, 4 della Polizia Stradale, più la pattuglia capeggiata dal Capo Scorta, garantiranno la sicurezza degli atleti in gara.Percorso di 127 km con un dislivello di poco più di mille metri, per aggiudicarsi le 4 maglie in palio, tra cui quelle dedicate a Roberta Agosti venuta a mancare proprio nelle vicinanze. Per l’amicizia che mi lega con Marco Velo, abbiamo pensato di ricordarla con un premio al più giovane classificato con il colore rosa. Bruno Ghisleri, grande appassionato e praticante di ciclismo amatoriale ci ha lasciato anzitempo. Con il figlio Maurizio abbiamo deciso di dedicargli la maglia azzurra color del cielo.La maglia Grigia donata dal Comune di Castelnuovo del Garda.Ringrazio tutte le amministrazioni Comunali Provinciali e Regionali, che permettono tutto questo. Un plauso a tutti i componenti della macchina organizzativa (senza di loro non esisterebbe la Garda Pro Bike), alle associazioni (in particolare il G.S. San Martino e S.C. Valeggio), senza dimenticarci degli sponsor che in tutto questo e ne permettono o la realizzazione

La fatica ed il sacrificio degli atleti in gara, ci darà a breve il nome di colui che arriverà a braccia alzate sul Colle di San Martino.
Vinca il migliore